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Gli allievi raccontano

Assemblea dei Soci

Quello che poteva essere solo una assemblea di soci si è rapidamente trasformato in un incontro ricco di momenti intensi ed emozionanti. In un’atmosfera sempre carica di energia, ho trovato piacevole passare dalla pratica del Tai Chi alle note di Bach diffuse con tanta bravura, al canto natalizio di una bella e toccante voce, alla lettura degli haiku che hanno dato immagini ai miei sentimenti.

È stato bello fare un passo del mio cammino interiore insieme a tutti voi. L’allegro momento conviviale tra tanti deliziosi cibi e dolci e lo scambio degli auguri natalizi hanno chiuso gioiosamente l’incontro. Sono stata bene, grazie per la bella serata.

Maria C.

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Ad un certo punto, accade.

Martedì, 29 Dic 2015 – 09:34

Ad un certo punto accade che stai aprendo una porta e non sai più dove finisca la tua mano, dove inizi la maniglia, né chi stia muovendo cosa. Sai solo che “si muove”.

Ad un certo punto accade che un sasso che spunta in mezzo alla strada sia la cosa più completa, giusta e naturale di tutto l’Universo.

Ad un certo punto accade che mentre attraversi la solita piazza, durante una fredda mattina d’inverno, ti accorgi improvvisamente del canto degli uccelli, dell’aria fresca e frizzante che stai respirando e delle sagome degli alberi che si stagliano sul cielo dell’alba. Tutto quello che in quel momento ti stava scivolando addosso ritorna più corposo, più vero.

Ad un certo punto accade che ti ritrovi in una stanza col tuo Maestro che ti dice: “Ok, ma la fine deve essere più netta” e ti mostra cosa intende. Lì per lì capisci e non capisci, ma dopo due anni il suono di una campana che si perde nella valle ti fa comprendere senza ombra di dubbio che veramente non c’è alcun limite se non quello che ci metti tu.

Ad un certo punto accade, dopo 10 anni di pratica del Tai Chi, che un Maestro cinese ti dica per l’ennesima volta che il segreto dell’arte è: “Espansione. Concentrazione. Giro.”. E in quel momento ti diventa chiaro a cosa ti dedicherai per i successivi 10 anni.

Ad un certo punto accade anche che, del tutto inaspettatamente, ti ritrovi a “vedere” un barlume di Eterno mentre fa capolino tra alcuni rami mossi dal vento. Non fai tempo a renderti conto di cosa succede che si è già dileguato come un sogno.
Però adesso lo sai. Sai che è qui. A portata di mano.

Il segreto è sempre lo stesso da migliaia di anni: pratica, pratica, pratica.
E non importa se per ogni passo avanti sembra di farne tre indietro.
Coraggio!

Giovanni Shujitsu (宗実)

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Seminario “Garda Qi”

Nei giorni 13 e 14 Giugno 2015 si è tenuto un Seminario di due giorni dedicato alla pratica del Tai Chi ed alla sua relazione con la nostra vita quotidiana.Riportiamo di seguito le impressioni di alcuni partecipanti:


Sono partita per il seminario con un sacco di perplessità.
In genere i seminari si svolgono con la partecipazione di un limitato numero di persone, il nostro gruppo mi è sembrato troppo numeroso perché permettesse di esplicare al meglio le attività, che a grandi linee i nostri maestri avevano programmato e ci avevano illustrato.
La parte dedicata ai momenti di riflessione e di dialogo ed allo scambio del nostro sentire mi aveva creato un po’ di ansia; personalmente avevo più bisogno di leggerezza e gioco, che non desiderio di raccoglimento e profondità.
Ho sentito che altre persone avevano dei timori e questo attenuava il mio entusiasmo iniziale.
Mi sentivo troppo stanca. Il mio stato d’animo non era certamente dei migliori. La prospettiva di conoscere tante persone e tutte insieme mi
preoccupava. Mi confortava  l’idea che avrei avuto un’opportunità di  uscire dalla mia situazione carica di problemi e la possibilità di cambiare i miei pensieri.
Sono tornata con una carica di energia inaspettata e con tanta gioia dentro.
Tutto quello che mi era sembrato un ostacolo si è rivelato una grande opportunità. Nel gruppo numeroso, che si muoveva con un unico intento, circolava e si moltiplicava l’energia.
Sono stata felice di conoscere tante persone diverse, ma unite da un filo di luce.
Che dire dei maestri? Ho percepito il loro grande impegno perché il lavoro fosse proficuo e tutto si svolgesse armonicamente.
Grazie, grazie a tutti. A mani giunte,
Maria


E’ mossa l’acqua del lago
il sole ne illumina la superficie,
alcuni raggi penetrano in profondità.
Il vento scuote lievemente i salici
destandoli dal loro torpore.
Nel cielo sprazzi di azzurro
si alternano a nuvoloni neri,
scrosci di pioggia,
poi di nuovo un raggio di luce.
Una porta si apre, una sbatte, una rimane appena socchiusa.
Qualcuno, qualcosa bussa…..
Così fuori di me….così dentro di me.

Fiordaliso

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Cosa sento quando pratico il Tai Chi

I movimenti del Tai Chi sono leggeri, armoniosi, le mani e il busto inseguono una danza dove l’aria viene spostata in modo impercettibile e con grande grazia.
Si deve diventare come l’Acqua, dicono i Maestri, essere morbidi e non rigidi, come l’Acqua saper accogliere, non fare resistenza.
Questo è un grande insegnamento per me, ora, nella mia Vita.
Saper accettare tutto, anche ciò che ferisce, consapevole che tutto il dolore verrà trasformato in un’onda d’Acqua che pulisce, trasforma, rigenera.
Bruna e  Franco insegnano con grande professionalità, umiltà e armonia un’arte antica, in loro c’è la calma e la serenità di una via che viene da lontano e che può vivificare il nostro cammino.
A loro va la mia gratitudine e la mia stima.
 
Elena

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Tai Chi Estivo

Ecco, l’autunno sta arrivando e con molta nostalgia finiscono gli incontri nel parco. Bellissima esperienza sia sensoriale che pratica, i profumi dei prati inondati dal sole, i tramonti, le risate, la conoscenza di persone che non fanno parte del tuo gruppo, di vari livelli di capacità ed io, principiante,  che cerca di carpire i segreti di figure non ancora consolidate.Ringrazio Bruna e Franco per questa opportunità, e la prossima estate mi troverete “principiante 2” e più agguerrita! Buon inverno a tutti e buona…pratica….

Daniela