Nei giorni 13 e 14 Giugno 2015 si è tenuto un Seminario di due giorni dedicato alla pratica del Tai Chi ed alla sua relazione con la nostra vita quotidiana.Riportiamo di seguito le impressioni di alcuni partecipanti:
Sono partita per il seminario con un sacco di perplessità.
In genere i seminari si svolgono con la partecipazione di un limitato numero di persone, il nostro gruppo mi è sembrato troppo numeroso perché permettesse di esplicare al meglio le attività, che a grandi linee i nostri maestri avevano programmato e ci avevano illustrato.
La parte dedicata ai momenti di riflessione e di dialogo ed allo scambio del nostro sentire mi aveva creato un po’ di ansia; personalmente avevo più bisogno di leggerezza e gioco, che non desiderio di raccoglimento e profondità.
Ho sentito che altre persone avevano dei timori e questo attenuava il mio entusiasmo iniziale.
Mi sentivo troppo stanca. Il mio stato d’animo non era certamente dei migliori. La prospettiva di conoscere tante persone e tutte insieme mi
preoccupava. Mi confortava l’idea che avrei avuto un’opportunità di uscire dalla mia situazione carica di problemi e la possibilità di cambiare i miei pensieri.
Sono tornata con una carica di energia inaspettata e con tanta gioia dentro.
Tutto quello che mi era sembrato un ostacolo si è rivelato una grande opportunità. Nel gruppo numeroso, che si muoveva con un unico intento, circolava e si moltiplicava l’energia.
Sono stata felice di conoscere tante persone diverse, ma unite da un filo di luce.
Che dire dei maestri? Ho percepito il loro grande impegno perché il lavoro fosse proficuo e tutto si svolgesse armonicamente.
Grazie, grazie a tutti. A mani giunte,
Maria
E’ mossa l’acqua del lago
il sole ne illumina la superficie,
alcuni raggi penetrano in profondità.
Il vento scuote lievemente i salici
destandoli dal loro torpore.
Nel cielo sprazzi di azzurro
si alternano a nuvoloni neri,
scrosci di pioggia,
poi di nuovo un raggio di luce.
Una porta si apre, una sbatte, una rimane appena socchiusa.
Qualcuno, qualcosa bussa…..
Così fuori di me….così dentro di me.
Fiordaliso